STRUMENTI
Il percorso di Start-up Gli inquilini coinvolti nei progetti di housing sociale e collaborativo aderiscono ad un progetto abitativo basato sulla condivisione di spazi e di servizi finalizzato all’ottimizzazione del quotidiano e al miglioramento della propria condizione abitativa. Per agevolare questo processo è necessario accompagnare le persone e i gruppi nella costruzione del proprio vicinato mettendo a loro disposizione dei sistemi abilitanti. Per questo FHS ha messo a punto un percorso, costituito da 10 incontri in plenaria e altrettanti per gruppi, che ha inizio circa sei mesi prima dell’insediamento dei primi inquilini e finisce un anno dopo che i residenti abitano le loro case. È un percorso che ha come obiettivo progettare insieme ai residenti l’uso degli spazi comuni e definire le regole che li governeranno. Per farlo sono stati concepiti degli strumenti per progettare e prototipare le attività, una piattaforma per gestire i progetti e agevolare la comunicazione tra gli inquilini, dei tutorial per realizzare efficacemente e in poco tempo le attività e per strutturare la governance. |
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SpaceH | La piattaforma per l’housing sociale SpaceH è piattaforma per la gestione di spazi collettivi e l’organizzazione di attività all’interno dei contesti di housing sociale. La piattaforma è composta da due parti: una pubblica ed una riservata alla community. La parte pubblica, amministrata dal Gestore Sociale e accessibile a tutti, serve a: rendere visibili gli eventi di particolare rilievo organizzati dai residenti e le iniziative aperte al pubblico, a promuovere eventuali bandi e nuovi progetti, a raccontare il progetto di Housing e di community. La parte riservata alla community è accessibile solo tramite registrazione , serve all’autorganizzazione della comunità ed alla gestione di spazi e delle attrezzature condivise. La parte riservata è dotata di un Calendario che permette di avere una visione complessiva delle iniziative che si svolgono nell’arco del mese o della settimana. Ogni utente può prenotare gli spazi tramite la piattaforma e un sistema di fatturazione tiene traccia del tempo di uso e calcola l’eventuale contributo che l’utente dovrà corrispondere all’associazione degli abitanti. Nella sezione Spazi, l’utente può visualizzare la lista di quelli a disposizione all’interno dell’intervento in cui vive e accedere alle informazioni ad esso relative come: planimetria, regolamento, attrezzature disponibili e aggiornamenti del diario di bordo (pulizia, danni e stato dei prodotti consumabili).Le sezioni Eventi e Attività permette al singolo utente e ai gruppi di gestire le attività in essere. L’utente può visualizzare tutte le informazioni relative alla singola iniziativa quali: i contenuti, la cadenza, i nomi dei referenti - con link ai loro profili personali - la lista dei partecipanti, eventuali foto e documenti scaricabili. Nella sezione Persone, l’utente visualizza i profili di tutti gli iscritti alla piattaforma, I profili delle singole persone possono contenere: le informazioni di contatto, le informazioni personali, le attività a cui si partecipa, le foto. La piattaforma viene completata poi da funzionalità aggiuntive: una pagina di news - che funziona come una vera e propria bacheca elettronica dove lo staff può pubblicare avvisi e comunicazioni importanti destinate agli abitanti - e una pagina dedicata all'associazione degli inquilini. Oltre ad un valido aiuto organizzativo per gli utenti, la piattaforma è uno strumento di supporto anche per chi ha in gestione la comunità di abitanti perché offre la possibilità di raccogliere tempestivamente informazioni utili e segnalazioni per compiere interventi tempestivi e mirati. I dati raccolti nel database vengono utilizzati anche per operazioni di monitoraggio e di valutazione dell’impatto sociale della comunità nel quartiere. La piattaforma SpaceH, è attiva da quasi due anni e utilizzata negli interventi ” Cenni di Cambiamento”, “Borgo Sostenibile” e “Vivo al venti”. Viene frequentata ed utilizzata quotidianamente e impiegata per promuovere, anche all’esterno, le attività delle Comunità di abitanti. I feedback degli utilizzatori hanno permesso in questi anni di apportare miglioramenti alle funzionalità di SpaceH, ma lo strumento è in costante evoluzione con l’implementazione di nuove funzioni e per consentire una maggiore usabilità agli utenti. |
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Planet APP | L'applicazione per vivere al meglio il proprio quartiere In questi anni Fondazione Housing Sociale ha ideato una serie di strumenti per facilitare gli abitanti nel percorso di start up con l’obiettivo di progettare insieme le prime attività collaborative, ottimizzare l’utilizzo degli spazi comuni e definire insieme le regole che li governeranno. Con l’esperienza sul campo di FHS nell’accompagnamento delle comunità di abitanti e l’innovazione di Planet, si è dato vita a questa Applicazione nata con l’intento di permettere alle persone che vivono in contesti collaborativi, di usufruire al meglio del proprio quartiere ed avere un valido aiuto per strutturare e coordinare le attività. La APP integra contenuti e strumenti utili a gestire gli spazi comuni dell’intervento di Housing sociale e offre una serie di soluzioni smart, come: • Un calendario condiviso degli eventi: per coordinare le attività e collegarle a gruppi e chat, • Cercare, offrire, scambiare gli oggetti, abilità e competenze. • la possibilità di tenere monitorati gli spazi comuni e poter prendere in prestito attrezzi utili, • Ricevere informazioni da parte del Gestore Sociale. • seguire tutte le ultime notizie per rimanere sempre aggiornati sul proprio quartiere, • Conoscere i vicini di casa • Creare e promuovere i vostri gruppi tematici. Inoltre la APP propone alcune funzionalità che vanno a migliorare la vita nel proprio quartiere, come la possibilità di: • accedere a sconti, promozioni e offerte da parte dei commercianti e servizi del quartiere; • di poter inoltrare una richiesta di aiuto geo-localizzata ai propri contatti • rimanere sempre connessi con la vostra abitazione: per impostare e monitorare la temperatura del vostro appartamento anche da distanti e per tenere sotto controllo i vostri consumi e scegliere come e quando risparmiare. L’applicazione è composta da 5 sezioni principali, facilmente identificabili: Città: dedicata al proprio quartiere e alle informazioni utili Innanzitutto all’apertura della applicazione si atterra su una homepage che racchiude la sintesi con le ultime notizie, prossimi eventi in calendario, gli spazi, i gruppi di abitanti…per darvi una panoramica di quello che sta accadendo nel proprio quartiere. In questa sezione i trovano anche pagine dedicate all’informazione interna dell’edificio: per le comunicazioni da parte del Gestore Sociale e le informazioni utili per gli abitanti. Comunità: dedicata al convolgimento della community di abitanti La sezione in cui sono principalmente coinvolti gli abitanti per alimentarne i contenuti, avendo la possibilità di prenotare gli spazi comuni, prendere in prestito gli attrezzi utili e gestirne la condivisione, nonché ricercare e/o offrire le proprie abilità e competenze. Una sottosezione è dedicata poi alle notizie legate al quartiere, dei consigli smart e i servizi interessanti. La funzione Promo permette di accedere a sconti, promozioni a scadenza, offerte da parte di commercianti e servizi presenti nel quartiere. E in ultimo, uno spazio dedicato a promuovere le attività legate ai gruppi tematici, come per esempio attività per i bambini, fare l’orto insieme, utensileria… e inserire i link direttamente alle chat o gruppi già attivi su altri social network, in modo da invogliare anche gli altri residenti a partecipare a queste attività collaborative. Casa: dedicate al monitoraggio della propria abitazione La sezione CASA, dà la possibilità di rimanere sempre connessi alla propria abitazione e controllarne i consumi, spese condominiali e per l’invio di segnalazioni di malfunzionamenti. Profilo: dedicata alla condivisione delle informazioni dell’utente È il pannello di controllo dove potete trovare i dati personali e gestire direttamente le informazioni dell’account. È possibile anche cerare una descrizione dell’utente con le proprie abilità, gli interessi e i dati personali, così da poter scoprire i propri vicini e gli interessi in comune. Azioni rapide: tutte le azioni principali a portata di click La sezione che che raccoglie le azioni più frequenti fatte dagli utenti. Una scorciatoia comoda alle funzionalità dell’app! La APP è disponibile per i sistemi operativi Android e iOS ed è completamente gratuita! Scarica la APP per Android Scarica la APP per IOS |
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Le Social Cards Le “Social Cards”, un mazzo di 30 carte divise in 4 categorie (ottimizziamo le risorse, prendiamoci cura dei più piccoli, socialità & feste, hobby & relax), progettate per facilitare la scelta di spazi e servizi nei progetti di Housing Sociale, servizi nei quali l’aspetto della collaborazione è prioritario. L’obiettivo specifico delle “Social Cards” è quello di stimolare la discussione e facilitare la scelta delle attività che poi gli inquilini progetteranno e realizzeranno insieme. 1) La modalità di utilizzo dello strumento nel percorso di selezione. I partecipanti, divisi in gruppi di max 20 persone e riuniti intorno a dei tavoli, discutono rispetto alle attività che potrebbero essere realizzate nel progetto, anche in relazione agli spazi comuni che si hanno a disposizione. Il gruppo inizia a scartare delle attività e al centro del tavolo rimangono quelle a cui sono più interessati. Se il gruppo seleziona più attività interessanti, intorno alle quali si crea un dibattito, per velocizzare la scelta vengono distribuiti a ciascun partecipante 3 post-it con dei numeri (5-3-1) per votare le tre attività preferite, quella che riceve il punteggio maggiore sarà sviluppata dal gruppo di lavoro. 2) La modalità di utilizzo dello strumento nel percorso di Start-up Lo stesso strumento viene utilizzato dagli abitanti all’interno del Laboratorio 3. Progettare le attività future del percorso di Start-up di comunità dove vengono preallestiti dei tavoli di lavoro tematici (ad esempio: cura dei bambini, cultura, attrezzi del mestiere, necessità quotidiane, attività ricreative), ogni tavolo usa le Social Cards che possono essere rapportate al tema specifico. Gli abitanti scelgono liberamente il tavolo sul quale lavorare in base al loro interesse/attitudine. |
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I video Tutorial Gli incontri che costituiscono il percorso seguono una struttura precisa: per ogni passaggio è necessaria una spiegazione chiara e diretta che faccia comprendere il senso generale delle attività che vengono proposte e che rassicuri gli inquilini rispetto all’impegno da affrontare. Per poter ottenere questo effetto sono stati realizzati dei tutorial di pochi minuti che vengono presentati durante gli incontri. I tutorial illustrano, attraverso riprese di esperienze precedenti e mediante animazioni, come raggiungere gli obiettivi prefissati. A “tramandare” le esperienze sono gli stessi residenti che hanno già sperimentato il percorso e che raccontano quali sono stati i passaggi più critici e come hanno raggiunto i loro obiettivi. La fiducia nell’efficacia del progetto oltre ad essere trasmessa direttamente dai residenti attraverso il racconto c, è implicitamente espressa dallo strumento che comunica il livello di organizzazione messo in campo. Quest’ultimo aspetto è molto importante perché le persone devono sentire di essere condotte attraverso un metodo preciso ed affidabile. |
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Lo Stacking plan Il ciclo di incontri che precede l’insediamento negli appartamenti, warm up, oltre a proporre ai futuri inquilini delle attività in gruppo finalizzate ad agevolare l’ingresso nella nuova casa, favorisce la conoscenza tra le persone. Nel primo di questi incontri i futuri abitanti hanno l’occasione di conoscere i nuovi vicini di casa prima ancora di traslocare e di scoprire chi saranno i loro dirimpettai. Per favorire questo processo si è preso spunto da un grafico bidimensionale utilizzato in ambito immobiliare, che serve a visualizzare diverse informazioni riguardanti gli inquilini in contesti condominiali complessi, per creare uno strumento che aiuti i futuri abitanti a visualizzare la composizione della nuova comunità. Una rappresentazione semplificata della disposizione degli appartamenti viene esposta in formato cartaceo e a ogni nucleo familiare viene chiesto di individuare il proprio alloggio e attaccarci sopra una foto o disegno del nucleo familiare e una piccola scheda di presentazione. In questo modo pian piano si va formando nella mente di tutti l’immagine della comunità in costruzione. Questo schema viene poi riprodotto in digitale e reso disponibile sulla piattaforma, in questo modo i residenti conoscono i nomi degli altri residenti e la composizione dei nuclei familiari. |
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Laboratori di educazione al risparmio Una delle tipologie più ricorrenti di morosità riscontrate in un intervento di housing sociale può essere definita come “discontinua” o “episodica”: le famiglie faticano a gestire le risorse e programmare le spese e pertanto a fronte di un imprevisto possono trovarsi in difficoltà nel pagamento del canone. Al fine di migliorare il percorso di selezione e al contempo rafforzare la consapevolezza dei candidati in tema di educazione finanziaria vengono quindi programmati dei momenti di formazione e orientamento ai quali i candidati sono invitati a partecipare. All’interno dei laboratori si prevede che il “docente”, di norma un esperto proveniente dal settore bancario o finanziario, tenga un incontro di orientamento in gruppi ristretti (20-30 persone) durante il quale vengono approfondite le tematiche relative a: • bilancio familiare e gestione del risparmio; • corretto indebitamento finanziario; • gestione delle emergenze e ristrutturazione del debito; La metodologia utilizzata durante questi incontri è il confronto attivo e la discussione in gruppo, che consente di rompere i tabù legati ai temi economici e discutere dello stile di vita e della contabilità familiare attraverso una ricostruzione analitica delle spese mensili. In questa fase vengono introdotte buone pratiche collaborative utili a risparmiare, viene distribuito il materiale didattico e informativo e viene sottoposto ai candidati un breve esercizio per la costruzione di un bilancio familiare. |
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La scheda di ideazione/progetto La Scheda di ideazione/progetto è strutturata come un percorso guidato che agevola la progettazione delle attività collaborative individuate dai partecipanti. Tramite questo strumento si facilita l’ideazione delle attività attraverso la focalizzazione di alcune questioni: in che modo potrà essere realizzata l’attività prescelta? Quale sarà il suo impatto, quali le possibili difficoltà gestionali e l’impegno che queste potrebbero comportare nell’ambito della vita all’interno del progetto di Housing Sociale? La scheda è composta da diverse domande, argomentate e arricchite con esempi, e spazio per la compilazione. I partecipanti, dopo aver selezionato l’attività attraverso lo strumento delle “Social Cards”, la sviluppano utilizzando come traccia la “Scheda di ideazione”. Il gruppo di lavoro si confronta e approfondisce così l’idea, concentrandosi sugli aspetti principali, prendendo spunto dalle domande che si trovano sulla Scheda: Cos’è? Dove si svolge? Cosa occorre? Quando farlo? Chi lo fa? Quanto costa? Perché farlo? Queste domande stimolano la conversazione discussione e guidano il gruppo nella definizione del servizio, nei suoi aspetti principali. Come ultimo passaggio viene chiesto al gruppo di lavoro di dare un nome all’attività e di soffermarsi sulla valutazione di questa, sia rispetto agli impatti positivi sia ad eventuali criticità o inconvenienti da prevedere e come affrontarli. |
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MANUALI
La ricerca Abitare Fluido raccontata nella pubblicazione “Collaborare e abitare” Come i giovani vivono e vogliono vivere la città? Quali le aspirazioni e prospettive abitative rispetto alle trasformazioni dell’economia e del mondo del lavoro? È possibile immaginare modelli abitativi fluidi, flessibili, estesi su più territori e capaci di adattarsi alle diverse fasi ed esigenze della vita? Queste domande hanno guidato la ricerca Abitare Fluido, i cui esiti sono raccolti nel volume “Collaborare e abitare”, pubblicato da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Attraverso una serie di workshop e un questionario, la ricerca si è rivolta direttamente a circa 500 giovani tra i 24 e i 38 anni per indagarne i desideri e le aspettative rispetto all’abitare, coinvolgendoli in prima persona in una riflessione collettiva per elaborare insieme modelli abitativi alternativi, partendo dall’idea che la risposta tradizionale alla questione dell’abitare giovanile non sia l’unica possibile o desiderabile. Scaricabile gratuitamente attraverso il sito di www.fondazionefeltrinelli.it La survey qualitativa ha evidenziato un generale mutamento delle esigenze abitative giovanili e un alto grado di interesse (41% dei partecipanti) verso modelli abitativi alternativi, basati su coabitazione, condivisione degli spazi e collaborazione tra le persone. Tra i principali motivi che spingerebbero alla scelta di una modalità abitativa collaborativa, gli intervistati indicano il risparmio economico, l’accesso a una nuova esperienza e la sostenibilità ambientale, la condivisione di interessi e passioni. Attraverso i workshop, i giovani sono stati chiamati ad immaginare insieme un modello di Abitare Fluido, caratterizzato da un forte grado di condivisione e pensato per offrire ai giovani, ma non solo, la possibilità di vivere in un sistema esteso dell’abitare. Il sistema immaginato si comporrebbe di una costellazione di alloggi diffusi nel territorio extraurbano, con relativi spazi di lavoro (uffici, spazi di produzione), connessi ad un HUB (alloggio condiviso) in città, legato a servizi, spazi commerciali e spazi co-working a disposizione degli abitanti del sistema. La ricerca ha evidenziato la necessità di superare le dicotomie classiche casa in proprietà-casa in affitto e casa-luogo di lavoro, e invita a considerare la possibilità di incentivare la nascita di un nuovo filone di servizi abitativi in grado di rispondere a una domanda più flessibile, sia in termini localizzativi sia in termini temporali, che consenta maggiore mobilità e «nomadismo» sul territorio. L’indagine è stata promossa e sostenuta da Fondazione Cariplo, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, Fondazione Housing Sociale, Confindustria Assoimmobiliare, Fondazione dell'Ordine degli Architetti Milano, Spazio Aperto Servizi Cooperativa Sociale ONLUS, in collaborazione con Ordine Architetti Torino, Ordine Architetti Milano, Future Urban Legacy Lab - Politecnico di Torino, Fondazione Impact Housing e Torino Urban Lab. |
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Cambiare l'abitare cooperando Negli ultimi anni l'abitare è stato un elemento che ha trainato molte iniziative finalizzate a garantire il diritto a una città accessibile e a migliorare la qualità della vita nei contesti urbani e nelle periferie. Nelle esperienze più avanzate di housing sociale, in Italia e in Europa, si manifesta ormai da più di un decennio un allargamento del perimetro dell'abitare all'ambito più ampio dei servizi e della collaborazione, in una dimensione che si apre alla scala urbana e si propone come sistema dinamico di welfare. In questo sistema complesso opera il Gestore Sociale, integrando competenze di tipo "hardware" e "software" rispetto all'abitare contemporaneo e creando quell'infrastruttura sociale su cui appoggiano i nuovi paradigmi di risposta ai bisogni abitativi e di coesione sociale. Legacoop Abitanti insieme a Finabita, alla Fondazione Housing Sociale e al Politecnico di Milano, hanno investito in un percorso laboratoriale, che ha colto le istanze di "rinnovamento e messa a punto del processo" e ha segnato l'avvio di una riflessione generale che ha portato alla realizzazione di questo volume. Scaricabile gratuitamente attraverso il sito di www.mondadori.it |
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Strumenti per l'housing sociale | Starting Up Communities Si sta formando il quadro di una nuova cultura dell’abitare sia gli spazi privati sia quelli pubblici: un insieme di esperienze che tecnicamente chiamiamo di benessere attivo e collaborativo nelle quali le persone si organizzano per migliorare un aspetto della propria condizione di vita mettendo in atto, per raggiungere il loro scopo, soluzioni collaborative e sostenibili. Il risultato di questa interazione è rendere più efficiente e piacevole la quotidianità, riuscire a rispondere ad alcune esigenze strategiche della vita di tutti i giorni riducendo lo spreco, ottimizzando i tempi e le risorse a disposizione. L’housing sociale rappresenta uno degli ambiti nei quali si esprime questa nuova modalità. Questo volume illustra i risultati e le metodologie adottate in alcune esperienze di housing sociale. Scaricabile gratuitamente attraverso il sito di www.pearson.it |
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Strumenti per l'housing sociale | Realizzare housing sociale Questo volume offre un insieme di istruzioni tecniche e di disegno per l'elaborazione di un progetto di housing sociale che risponda alle esigenze di qualità dello spazio domestico, senza dimenticare il contenimento dei costi di costruzione. Esigenze primarie, entrambe, che richiedono di accogliere un insieme di regole fondamentali relative alla progettazione dello spazio domestico. L'obiettivo di questo testo, quindi, è fornire ai progettisti delle linee guida che consentano di trasformare il disegno accurato di un alloggio in un progetto attento alla qualità dell'abitare quotidiano contemporaneo. Il libro è l'esito di riflessioni condivise con i professionisti, gli investitori, i gestori dei fondi e gli inquilini che hanno partecipato ai progetti di housing sociale promossi nell'ambito del Sistema Integrato dei Fondi, e si sviluppa in tre sezioni: la prima dedicata alla vivibilità e alla fruibilità degli spazi abitativi; la seconda riservata agli spazi non abitativi dell'organismo residenziale; la terza focalizzata su casi studio, contributo di alcuni professionisti. Scaricabile gratuitamente attraverso il sito di www.pearson.it |
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Social Housing | A Handbook For Designers This book offers a set of technical and design instructions for the planning of a social housing project that meets the quality requirements of the domestic space, without forgetting the reduction of construction costs. Basic needs, both of which require to embrace a set of fundamentals for the design of domestic space. The goal of this text, therefore, is to provide designers with guidelines on how to transform a neat design of a dwelling in a careful project to the quality of contemporary liveability. The book is the outcome of the joint reflections of professionals, investors, fund managers and tenants who participated in social housing projects as part of the experience of the “Fondo Investimenti per l’Abitare” – the Italian funding platform for social housing – and is divided into three sections: - The first dedicated to the liveability and flexibility of residential spaces; - The second reserved to the non-living spaces of the residential complex; - The third focused on several case studies, provided by architects and planners. Free download here www.pearson.it |
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Strumenti per l'housing sociale | Il Gestore Sociale Questa guida, la prima del suo genere pubblicata in Italia, descrive minuziosamente tutte le procedure che competono alla figura del gestore sociale e le loro variabili. A partire dai progetti concreti che la Fondazione Housing sociale sta sviluppando in Italia, il volume entra poi, con grande chiarezza e con gli opportuni esempi, nel merito delle scelte e delle pratiche deputate al gestore sociale. Acquistabile attraverso il sito di Altreconomia |
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Il laboratorio sociale | Verso la definizione di nuovi modelli di gestione residenziale Il volume è l’esito del percorso di Laboratorio sociale promosso e attivato d’intesa tra la Direzione Generale Casa di Regione Lombardia e FHS. Vengono affrontati i temi fondanti della gestione residenziale attraverso un approccio multi-dimensionale e integrato, che si propone di mettere a sistema la gestione immobiliare con quella delle comunità di residenti, con l’obiettivo primario della sostenibilità sociale dei contesti. Scarica qui il documento |
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Il progetto 10.000 | Modelli progettuali e sistemi costruttivi per il social housing CDP Investimenti SGR, in collaborazione con Investire SGR e Fondazione Housing Sociale, ha promosso e finanziato un progetto di ricerca e sviluppo denominato “Progetto 10.000” finalizzato all’individuazione e divulgazione di modelli progettuali e sistemi costruttivi diretti ad ottimizzare, sotto vari profili, la realizzazione ex novo di interventi di social housing. Gli esiti di questo lavoro, durato oltre un anno, sono stati raccolti nelle Linee Guida che hanno l’obiettivo di accompagnare i committenti nel dialogo e nel rapporto con i progettisti e con le imprese attuatrici degli interventi. Il “Progetto 10.000” è un progetto open source, sia nel senso che è a disposizione di tutti coloro che ne possono trarre utilità, sia nel senso che i suoi contenuti potranno essere nel tempo valutati ed arricchiti dalle esperienze concrete che verranno sviluppate nell’ambito della sua applicazione. Scaricabile gratuitamente attraverso il sito di CDP Investimenti SGR SpA |
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SH_LAB | Strumenti per la Gestione Sociale Fondazione Housing Sociale e Programma Housing della Compagnia di San Paolo- LABINS - SiTI hanno progettato e condotto un ciclo di incontri dal titolo “SH-LAB Social Housing Laboratory, strumenti per la gestione sociale” che ha visto partecipare i più importanti attori del panorama nazionale, SGR e Gestori Sociali, coinvolti nella realizzazione degli interventi di housing sociale, in particolare nell’ambito di quelli finanziati dal F.I.A.. Il Laboratorio ha seguito un percorso di co-costruzione del profilo e degli strumenti del gestore sociale con l’obiettivo di definire un orizzonte comune all’interno del quale operare, sia rispetto alla locazione a lungo termine che a quella temporanea. Il progetto è stato promosso e sostenuto da CDP Investimenti SGR SpA e le principali tematiche emerse e condivise dal gruppo di operatori coinvolti sono state raccolte nel documento SH_LAB_doc. che viene qui pubblicato Scaricabile gratuitamente attraverso il sito di CDP Investimenti SGR SpA |
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ABITARE LEGGERO | Verso una nuova generazione di servizi per anziani È all'attenzione di tutti l’evoluzione demografica, sociale e della struttura familiare italiana. Non si tratta di cambiamenti negativi; si vive più a lungo, si arriva alla vecchiaia in migliori condizioni di salute e la si può vivere in modo compiuto. Questo Quaderno riporta in forma sintetica i risultati della ricerca Abitare Leggero, che ha approfondito questo tema e le sue traduzioni pratiche in strutture già attive sul territorio lombardo. Le sue conclusioni, condivise con tutti gli attori del progetto, propongono linee di lavoro, proposte di revisione normativa, indicazioni per i gestori e tre possibili modelli di sviluppo per le nuove soluzioni di residenzialità leggera per anziani. Scaricabile gratuitamente attraverso il sito di Fondazione Cariplo |
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1 | Dossier per l'Housing Sociale | Nuove forme per l'abitare sociale Catalogo ragionato del concorso internazionale di progettazione di housing sociale per le aree di via Cenni e Figino a Milano Questo libro contiene una selezione dei progetti più significativi raggruppati secondo alcuni ricorrenti especifici degli interventi urbani residenziali: la tipologia edilizia, il progetto dello spazio aperto, il progetto degli spazi semi-pubblici, il progetto della casa, l’involucro degli edifici. Acquistabile attraverso il sito di Altreconomia |
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Il progetto sostenibile L’Housing sociale è un programma integrato di interventi che comprende l’offerta di alloggi, servizi,azioni e strumenti rivolti a coloro che non riescono a soddisfare sul mercato il proprio bisognoabitativo, per ragioni economiche o per l’assenza di un’offerta adeguata.La finalità è quella di migliorare e rafforzare le condizioni abitative di queste persone, attraversola formazione di un contesto residenziale di qualità all’interno del quale sia possibile non soloaccedere a un alloggio a canone calmierato,ma partecipare attivamente alla sperimentazione dinuove, o rinnovate, forme dell’abitare.Modelli abitativi nei quali gli inquilini sono chiamati allacostruzione di una comunità sostenibile. Scarica qui il documento. |
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Magazine concorso housing sociale Abbiamo scelto il magazine come strumento d’informazione periodico per la promozione del concorso internazionale di progettazione e di tutte le iniziative ad esso collegate, curate dalla Fondazione Housing Sociale. Ogni numero del magazine è dedicato ad un membro della giuria del concorso e propone, oltre al profilo del giurato, le sue specifiche competenze in materia di housing sociale, e la descrizione di un intervento, scelto come modello di riferimento per le soluzioni progettuali o gestionali attuate. Scarica qui i documenti: Numeri 1 – 2 – 3 Numeri 4 – 5 Numeri 6 – 7 – 8 |